Libri/La guerra del gas

Gas_4    L’esplosione dei prezzi del petrolio ha riportato in primo piano la fragilità del sistema energetico italiano sia sotto il profilo della sicurezza degli approvvigionamenti, sia per gli oneri sempre più alti che derivano dalla forte dipendenza dalle fonti non rinnovabili. Ma non si tratta solo di problemi di carattere tecnico, legati alla consistenza dei giacimenti, o finanziario, per la speculazione che ha trovato nel mercato petrolifero una delle fonti. L’elemento più grave è che «il mondo è sull’orlo di una nuova guerra, un conflitto che intreccia i temi dell’economia con quelli della politica, con forti ricadute slle nostre vite, nel quadro di sempre più rilevanti tensioni globali, di rapporti di potere tra Stati». È quanto si legge nell’introduzione del libro La guerra del gas, un’analisi attenta e senza compromessi del mercato di quell’«oro azzurro» che costituisce ormai un fonte energetica altrettanto importante quanto il petrolio.
L’autrice è Cristina Corazza, che dopo una lunga esperienza nell’informazione economica ora è responsabile Comunicazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Il pregio del libro è quello di offrire una panoramica di tutti i complessi elementi che compongono il mercato dell’energia, ponendo in luce le implicazioni dei rapporti politici che coinvolgono in particolare il grande colosso Russia. Ma non solo: basti pensare all’incognita iraniana o al ruolo di Paesi fortemente affamati di energia come India e Cina. Non si tratta comunque solo di essere allarmati: libri come questo rispondono all’esigenza di conoscere per compiere, ognuno nel proprio ambito, le scelte più responsabili.

IL LIBRO

Cristina Corazza, «La guerra del gas – I nuovi padroni dell’energia. I rischi per l’Italia e l’Europa», Il Sole 24 Ore, pagg. 162, € 19,00

Pubblicato sul Sole 24 Ore l’8 giugno 2008