Fino al paradosso facilmente verificabile nei negozi che vendono "tutto a un euro": i beni che hanno un minor prezzo di vendita sono quelli che vengono più da lontano, in particolare della Cina.
Jeff Rubin (nella foto), canadese, è considerato uno dei maggiori esperti del mercato petrolifero anche perché è tra i pochi che ha saputo prevedere gli andamenti dei prezzi, apparentemente erratici, degli ultimi anni.
Ebbene nel libro Che fine ha fatto il petrolio Rubin fa una considerazione e una previsione. La considerazione è che l’aumento del greggio fino a quasi 150 dollari al barile, avvenuto nel 2008, non è imputabile solo a fattori straordinari di natura finanziaria, ma ha incorporato gli effetti del forte aumento della domanda e dei sempre più alti costi di estrazione dei nuovi giacimenti. La previsione è che quel record potrà essere raggiunto e superato entro pochi mesi consolidando livelli anche superiori ai 200 dollari.
Gli effetti potranno essere dirompenti con un mutamento sostanziale dei rapporti di competitività delle produzioni. Sarà sempre più stringente la necessità di specializzarsi, di vincere sul fronte della qualità quella differenza di competitività che non è possibile ottenere sul fronte dei prezzi. Con un elemento in più: «Il vertiginoso aumento dei prezzi di trasporto – sottolinea Rubin – sposterà di nuovo il pendolo economico dall’economia globale all’economia locale e improvvisamente dovremo diventare più versatili».
Una sfida indubbiamente complessa anche solo quella di immaginare un sistema sociale, oltre che economico, senza il petrolio economico e abbondante. Non solo perché arriveranno a prezzi astronomici gli agnelli congelati della Nuova Zelanda, ma soprattutto perché dovranno cambiare anche abitudini consolidate, come quelle di un buon caffè. Meno viaggi per le persone e per le merci, una filiera industriale più stretta e compatta, una più forte attenzione ai mercati locali: aggiustamenti a cui provvederà il mercato, ma che provocheranno pesanti contraccolpi se non si sarà pronti ad affrontarli in tempo.
Jeff Rubin, "Che fine ha fatto il petrolio", ed. Elliot, pagg. 318, € 19,5
Pubblicato sul Sole 24 Ore del 27 gennaio